I Progetti

I Progetti

Progetto LA VETRINA DA LEGGERE

2 febbraio 2000. Sulla vetrina dell’associazione IL CAVEDIO di Cavallotti 9, nel centro storico di Varese, appare la prima Vetrina da leggere. Una rivista a cielo aperto, come fu definita da un cronista dell’epoca. Il possibile lettore è un passante che ha poco tempo per fermarsi a curiosare, perciò vengono proposti racconti brevi, fotografie, illustrazioni e fumetti, tutto ciò che è di facile comunicazione. L’intera attività dell’associazione ruoterà attorno a questa idea e ai suoi sviluppi . Di seguito il racconto che ne descrive la nascita.

Progetto FLORENTIS

All’inizio si chiamava Progetto Florentibus , con il dativo, vale a dire “a coloro che fioriscono” e nacque per intraprendere un nuovo modo di pubblicare libri, fare formazione, organizzare eventi e creare situazioni di beneficenza. Poi divenne Progetto Florentis , con il genitivo possessivo, per sottolineare che chi vi partecipa gestisce lui la cosa. Un retroscena dei tempi è che c’erano tre Fiorenzo, uno scrittore e due tipografi, e tutti dovevano il proprio nome a un campione di ciclismo. Di seguito un racconto che narra una storia vera.

Progetto IL CORTO LETTERARIO

La rubrica della Vetrina da leggere che ebbe più successo fu il racconto breve, brevissimo, contenuto in 2600 battute spazi compresi. Generò prodotti editoriali originali, come agende, manifesti di lettura, libri, corto-line… Passò da uno sviluppo ​all’altro attraverso i progetti di Varese capitale del Corto e Il Corto in Europa , ispirò i corsi di formazione di una nascente Scuola di scrittura e un Concorso nazionale. Di seguito il racconto che ci scherza sopra.

Progetto ROCK’N’ROLL BENE COMUNE DELL’UMANITÀ

3 febbraio 1959. “Il giorno in cui morì la musica”, lo chiamò anni dopo il cantautore Don McLean ricordando la tragedia aerea in cui persero la vita tre grandi cantanti dell’epoca, Buddy Holly, Ritchie Valens e Big Bopper. Il 3 febbraio 2010 la prima edizione di Rock’n’Roll Varese che negli ultimi anni è divenuto Varese land of Rock’n’Roll , passando nel 2015 attraverso il Movimento d’anca ideato dal rocker Pino Tuscano per sostenere la proposta che il Rock’n’Roll venga riconosciuto dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità. Segue una testimonianza di Abramo Vane e il Manifesto di Pino Tuscano

IL CAVEDIO associazione culturale e sportiva dilettantistica APS ———————————————– segreteria1997@ilcavedio.org